Luscita del decreto rilancio, nel lontano 2020, ha portato tra le novità più importanti laver fissato lincrementato al 110% per laliquota delle spese sostenute a fronte degli interventi in ambito di efficienza energetica e miglioramento sismico. Ad oggi però possiamo sostenere che la vera spinta che ha permesso il concretizzarsi degli interventi di efficientamento energetico e sismico è venuta dalla possibilità generalizzata di optare in luogo alla fruizione diretta della detrazione, la possibilità di ottenere un contributo sotto forma di sconto in fattura o cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante. Dopo oltre 20 modifiche al provvedimento siamo arrivati al decreto 11/2023, approvato sia alla Camera che al Senato e in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Lultimo Decreto prevede labolizione della possibilità di cedere il credito o di optare per lo sconto in fattura, ma non per tutti. A chi è rimasta la rimasta la possibilità di usufruire dello sconto in fattura e della cessione del credito per i lavori agevolati? In primis per gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche. Per questultimi oltre alla possibilità di fruire dellagevolazione in dichiarazione dei redditi, è possibile optare ancora per la cessione del credito e per lo sconto in fattura. Parlando di Superbonus, è rimasta la possibilità di optare per la cessione del credito e per lo sconto in fattura a tutti coloro che hanno presentato la Cilas prima del 17 febbraio. Se parliamo invece di condomini oltre alla presentazione della Cilas al 17 febbraio gli stessi devono avere anche la delibera adottata prima del 17 febbraio. È ancora possibile per i lavori di demolizione e ricostruzione purché sia stata presentata listanza per il rilascio del titolo (es. permesso di costruire). Per tutti gli altri Bonus diversi dal superbonus, chi potrà continuare ad usufruire alla cessione del credito e sconto in fattura? Coloro che hanno presentato il titolo prima del 17 febbraio, o se parliamo di edilizia libera, coloro che hanno iniziato i lavori prima della suddetta data o che hanno sottoscritto un accordo vincolante attestato da atto notorio. Per tutti i bonus di acquisto, come ad esempio tutti quegli acquisti di box, posti auto, sisma bonus acquisti, ecc., potranno continuare ad usufruire dello sconto e cessione purché il titolo edilizia sia stato presentato prima del 17 febbraio. Potranno inoltre continuare ad accedere a cessione e sconto le case popolari, le onlus e le cooperative per abitazione purché le stesse siano in grado di dimostrare la costituzione antecedente il 17 febbraio. Altra importante novità dellultimo decreto, la possibilità per tutti quegli edifici colpiti da terremoto dal 01 aprile 2009, che ricadono in comuni che hanno dichiarato lo stato di emergenza. Per questi ultimi è consentito usufruire del superbonus al 110% sino al 31 dicembre 2025 applicato alle spese eccedenti al contributo e cioè a quelle spese in accollo ai proprietari. Tratto da Giulio Paoloemilio (Segretario Nazionale A.I.A.C.), 12 Aprile 2023