Amministrazione Catalano S.r.l.
13-09-2022
RIFORMA CATASTALE
Nuova anagrafe immobiliare
Riproduzione riservata tratta da redazione Italia casa e condominio; luglio 2022 In attesa della riforma, la banca dati del catasto si sta rinnovando, con l`obiettivo di riuscire a mettere in relazione una serie di informazioni utili per capire come intervenire sulle tasse sulla casa. I dati inseriti nel database integreranno una serie di informazioni catastali e sulle proprietà immobiliari, in modo da creare la nuova Anagrafe immobiliare. La nuova Anagrafe immobiliare sarà uno strumento prezioso a disposizione dei Comuni per mappare il patrimonio sui territori e fornire dati all`Agenzia delle Entrate. Nella nuova Anagrafe immobiliare confluiranno infatti: i dati catastali; le informazioni sulla titolarità dei diritti reali immobiliari; tutte le informazioni riferite all`immobile (come la conformità urbanistica, la classificazione energetica, sismica, acustica, l`eventuale presenza di vincoli culturali, paesaggistici o d`altra natura, quali sono le aliquote IMU applicabili, contratti d`affitto). Tutte queste informazioni verrebbero dal Modello Unico Informatico, che può essere aggiornato da notai e professionisti. L`obiettivo finale della riforma del catasto è quello di rimodulare un modo progressivo le tasse su terreni e prefabbricati. Per poter riformare il sistema delle tasse sulla casa, infatti, è necessario disporre dell`accesso a tutte le informazioni che riguardano l`immobile, in modo da avere una visione completa delle caratteristiche dell`edificio e del terreno e far pagare in modo più equo e giusto. A poter cambiare, quindi, non saranno solo le rendite catastali, ma tutte le imposte sulla casa: non solo l`Imu, che da due anni ha assorbito la Tasi, ma anche la cedolare secca, qualora l`immobile fosse in affitto. Correlata alla casa è anche la tassa sui rifiuti, la Tari, composta da una parte fissa, determinata in base al costo del servizio, e da una parte variabile, rapportata alle quantità di rifiuti conferiti.